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CRITICHE E RASSEGNA STAMPA

CRITICHE

Recensione a cura di Francesca Callipari Storico e critico d'Arte  (ottobre 2024)

Artista eclettica, in continua evoluzione, Paola Arrigoni è un vero e proprio vulcano di creatività ed emozioni. Partendo da una matrice astratto- materica, si muove verso il mondo dell'arte concettuale e installativa, compiendo un’elaborata ricerca delle forme e dei materiali, adoperando resine ed elementi naturali o di riciclo. Proprio l’utilizzo di questi ultimi rivela lo spessore del suo linguaggio filosofico e stilistico che nella tecnica dell’ assemblage trova la matrice di quella potenza espressiva e comunicativa che contraddistingue le sue opere. La materia è il fil rouge della sua produzione. Piegata, avviluppata, debordante, deflagrante o altre volte armoniosamente fusa all’impianto cromatico sottostante, essa diventa lo strumento mediante il quale l’ artista esprime le sue più profonde emozioni nei confronti della vita e della natura circostante. In molte opere Arrigoni richiama concetti volti a denunciare il degrado ambientale, mentre in altri lavori analizza l’ essere umano nelle sue paure e nelle sue mancanze, nel suo rapporto con gli altri e l’ ambiente, inducendo ad una riflessione e ad una presa di coscienza sulla capacità di ogni individuo di rendere il mondo un posto migliore. Nell’opera “Amore finito” l’artista mostra pienamente la sua personalità brillante e audace. Reinterpretando in chiave ironica il celebre dipinto leonardesco, cela in questa installazione un significato più profondo sul tema dell’ amore, attirando l’astante per l’ aspetto giocoso derivante dall’inserimento di insoliti elementi, quali in primis il peluche che va a sostituire il più noto ermellino. La tematica amorosa viene analizzata evocando una dualità concettuale ed espressiva che porta a riflettere sulla sua complessità e capacità di trasformazione. Passando dalla tragicità della separazione e fine di un amore, Arrigoni suggerisce al contempo la possibilità di una rinascita e dell’ aprirsi di nuove opportunità, invitandoci ad accettare i cambiamenti nel corso del nostro percorso esistenziale, riuscendo a scorgere anche nelle difficoltà il seme di un nuovo inizio.

Critica sull’Atlante dell’Arte Contemporanea  edito Start Group Corporate Patron of The Metropolitan Museum of Art - Giunti (2024)

"La sua produzione spazia dalla scultura a quadri polimaterici ove l’acrilico viene spanto su differenti supporti come la tela o lastre di compensato. In molti assemblage fa largo uso di materiali riciclati al fine di portare l’attenzione anche nei riguardi dell’ecologia. A tal proposito si notano opere di soggetto marino con barchette costruite grazie alla tecnica a origami, oppure onde alla Hokusai attorniate da pezzi di puzzle. Pur utilizzando materiali ed elementi presi in prestito dall’ambito infantile, come il gioco di ricomposizione, lo shangai, le caramelle, la Nostra cela messaggi più drammatici, volti a far ragionare lo spettatore. Il lacerto è l’elemento studiato maggiormente. Tra gli assemblaggi dadaisti notiamo “Così è la vita” un “Tappetto- Natura” alla Piero Gilardi ove impronte umane nere camminano su uova insanguinate. Dal simbolismo molto potente, l’opera può essere vista come una metafora della vita che inizia con il sangue e lentamente si trasforma, mentre le impronte annunciano il segno della presenza e dell’esistenza dell’uomo. Se da un lato quindi potrebbe rappresentare la fragilità della vita e la sua transitorietà, dall’altra i piedi palesano la capacità umana di lasciare una traccia indelebile sulla terra e su quel che tutti circonda. In questo senso, l’immagine è un richiamo alla responsabilità del mondo naturale e della nostra capacità di lasciare un segno permanente e negativo su di esso. Con sci di ciò, agli abitanti è data la possibilità di cambiare, di invertire la rotta del bieco consumismo anche lentamente, passo dopo passo, in modo tale da “agire - secondo le parole dell’Arrigoni- come il gioco dello shangai, ovvero risolvere i problemi uno alla volta, un bastoncino alla volta."

Critica d’arte Giulia Rustichelli commenta l'opera "Nascere non basta"

(agosto 2024)

«Nascere non basta, come ammise Pablo Neruda; poiché è il perpetuo ridestarsi, ogni giorno, a rendere l’imperscrutabile essenza meritevole di linfa. Primaverile è, al contrario, l’abbraccio tra le genti e, come i fiori, così anche l’anima germoglia. Su rami vivi, come in Anselm Kiefer, ancora nudi e pallidi, lì, dove l’inverno s’era insinuato, sbocciano colori, spazzano via il gelido sonno. L’attesa è terminata, compaiono promesse di nuova vita, l’anelito di nuove connessioni; il freddo è sconfitto. La Natura ci rivolge un linguaggio muto, comunicazione non verbale nondimeno potente. Mediante l’incontro rispondiamo allora con la nostra umanità, ci riconnettiamo in un coro di stupore». L’elemento naturalistico, che pare fiorire sulla tela, è occasione non solo per imbastire un collegamento tra mondo naturale e esperienza umana, ma, anche per pensare il mondo come unica unità, stesso spazio su cui tessere – secondo gli insegnamenti dell’intellettuale martinicano Edouard Glissant –  la “poetica della relazione”.

Presentazione dell’Artista Paola Arrigoni a cura dell’ ArtDirector Monia Malinpensa Galleria d’Arte by La Telaccia di Torino  (2023)

L’assidua ricerca nel recupero dei materiali riciclati e poi riutilizzati magistralmente da parte dell’artista Paola Arrigoni rivela un operare di forte valenza espressiva che si distingue sia per il temperamento deciso che per la stimolante composizione. Ogni soggetto è ben strutturato e nasce da un’ideazione fantasiosa, emotiva e intensa dove la materia, protagonista assoluta, si trasforma in un puro estro creativo con una carica di lirismo notevole che sviluppa una dimensione altamente suggestiva di profonda e costante contemplazione. La fusione armonica dei colori, l’equilibrio materico e la conoscenza della tecnica raggiungono risultati eccezionali costituiti su un preciso impegno anche della resa formale e della luce. La carica costruttiva, di evidente pulsione onirico-fantastica, si avvia verso un’elaborazione della materia altamente scenografica a diretto contatto con il fruitore che ne determina un ottimo risultato. E’ un’arte, quella della Paola Arrigoni, che rivela un’intensità coloristica di pura e autentica sensibilità, all’insegna di un’inventiva ricca, di un originale linguaggio e di una realizzazione della materia di particolare aspetto, sia estetico che contenutistico. Le doti di colorista sono evidenti nella sua attività artistica, lei sa reinventare l’uso dei materiali trasferendoli nelle sue opere con una buona padronanza dei mezzi e con una particolare predisposizione alla manualità in cui spiccano preziosi dettagli, a volte imprevedibili, di forte contemporaneità. L’operosità creativa è solida nel suo iter e viene rappresentata da una varietà dei soggetti in continua trasformazione in cui diversi elementi, combinati perfettamente fra loro, si fondono con il ritmo compositivo e con un proprio spazio prospettico sempre nuovo e vitale. Le emozioni, gestite dal colore vibrante, si vestono costantemente di libertà interiori e di spiritualità dove l’artista Paola Arrigoni cerca di dare, con le sue opere, il senso della vita e lo fa in piena vigoria di accensioni cromatiche e con la sua verità del cuore. Sono opere che fanno riflettere perché stabiliscono legami, introspezioni, significati ambientali, sociali e umani intensi ma anche ironiche e ricche di metafore. E’ un’espressività intimamente sentita legata ad una ricerca stilistica molto personale intrisa di frammenti di memorie e soprattutto di vissuto che comunica al fruitore autentici valori, sentimenti e sensazioni coloristiche assolute. Monia Malinpensa, Art Director Malinpensa, Galleria d’Arte By La Telaccia

Salvo Nugnes, curatore e critico d’Arte Milano Art Gallery

Un atto creativo e liberatorio che si traduce in vivacità, colore, movimento e materia. Le tele dell’Arrigoni sono vive, sono passioni reali che, attraverso l’astrattismo, provano la propria espressione e dimensione. L’artista fa dell’arte la sua personale denuncia verso i malesseri della società, per sensibilizzare l’osservatore su quelle problematiche e quelle contraddizioni che troppo spesso vengono accantonate e dimenticate. Salvo Nugnes, curatore e critico d’Arte Milano Art Gallery

Presentazione dell’Artista Paola Arrigoni a cura dell’ ArtDirector Monia Malinpensa Galleria d’Arte by La Telaccia di Torino  (2020)

Di impianto astrattistico le opere dell’artista Paola Arrigoni trasmettono una forte carica emotiva che viene interiorizzata da profondi significati e da ricorrenti messaggi contenutistici sul tema dell’ambiente. L’intima riflessione, sul forte aspetto naturalistico che si nota osservando le sue opere, ci porta in una narrativa pittorica di notevole suggestione sempre attenta ai valori artistici e umani. È una descrizione, quella dell’artista Paola Arrigoni, che viene rappresentata con sincerità d’animo e con potenza spirituale perché si fa interprete di una realtà che è anche la nostra. Il timore e la sofferenza per il degrado ambientale, che l’artista sente con estrema sensibilità, vivono intensamente attraverso le sue opere raggiungendo così risultati di costante comunicazione. La materia corposa e preziosa si evolve nelle sue creazioni con una trasformazione di inventiva e di originalità in continua evoluzione, tanto da sviluppare una sperimentazione della tecnica del tutto autonoma. Il recupero dei materiali come la plastica e l’acciaio, di rilevante potenzialità creativa che l’artista Paola Arrigoni inserisce in alcune sue opere, sviluppa un’incisiva composizione ricca di fanasia. Il concetto di libera espressione dell’immagine segna nell’opera una trasformazione della realtà simbolica che si anima di un vivace cromatismo e di un ritmo formale dall’evidente elaborazione. L’artista Paola Arrigoni, attraverso una pittura astratta materica realizzata con l’uso dell’acrilico e della tecnica mista su tela, esprime una gestualità dinamica e uno stile personale. È una ricerca di spessore morale vissuta con profondo rispetto per l’ambiente e che trasmette al fruitore i sentimenti, i pensieri e le riflessioni di un’artista dall’intensa interiorità che suscita un colloquio immediato, perché sono opere che provengono dal di dentro. Monia Malinpensa ( ArtDirector )

RASSEGNA STAMPA

Cose da donna

“Paola Arrigoni, un cigno dell’arte contemporanea “

di Susanna Sforza 

Articolo di stampa su Paola Arrigoni

TITOLO

Cose da donna

“Paola Arrigoni, un cigno dell’arte contemporanea “

di Susanna Sforza 

Settimanale La Riviera: La nuova vita di Paola Arrigoni • a cura di Simona Maccaferri

"Nascere non basta" a Venezia

A La Biennale di Venezia sinossi dell’opera “Nascere non basta” quale membro del collettivo The Perceptive Group presso il Palazzo Albrizzi Capello 4118 Canareggio, Venezia. Padiglione Grenada 60. Esposizione Internationale d’Arte

Sanremonews: "Visione Oltre la Luce" non è solo una mostra, ma un invito a mettere da parte per una volta un senso, ossia la vista, per riscoprire l'importanza degli altri sensi

Cosedadonna: La mostra “Visione oltre la luce”, un grande successo • a cura di Susanna Sforza

Nella giornata di apertura della mostra sensoriale “Visione oltre la luce” di Paola Arrigoni il 23 marzo a Pinacoteca Rambaldi Museo di Villa Luca a Coldirodi (in provincia di Imperia) i visitatori sono stati numerosi.

U.I.C.I Imperia: A Coldirodi di Sanremo la mostra sensoriale “Visione oltre la luce”! • a cura di Giada Voci

“Visione oltre la luce”: un’esplosione di sensi a Coldirodi di Sanremo! Un’esperienza sensoriale straordinaria e unica per tutti, vedenti e non vedenti, dice il Presidente UICI sezionale Fabrizio D’Alessandro.

Sanremonews: L'artista sanremese Paola Arrigoni alla Biennale di Milano con la sua opera "Cambiamento climatico"

2023 - Biennale di Milano International Art Meeting dal 24 al 28 novembre Palazzo Stampa di Soncino Via Torino 61 a Milano. Esposizione del quadro “Cambiamento climatico” Testata: Sanremonews

Sanremonews: L'artista sanremese Paola Arrigoni entra per il secondo anno consecutivo nel CAM

2023 - dicembre Per il secondo anno consecutivo inserita nel CAM (catalogo dell’ Arte Moderna) n° 59. Gli artisti italiani dal primo novecento ad oggi. Editoriale Giorgio Mondadori. Testata: Sanremonews

Sanremonews: L'artista sanremese Paola Arrigoni premiata alla 10ª Biennale d’Arte Internazionale di Montecarlo

Arrigoni ha ricevuto il premio dalla grande artista Rabarama e dall’art director Monia Malinpensa

Sanremonews: L'artista sanremese Paola Arrigoni espone alla Galleria d’Arte Malinpensa di Torino

Mostra personale di Paola Arrigoni alla Galleria d’Arte Malinpensa di Torino by La Telaccia dal titolo “I colori delle emozioni”. Testata: Sanremonews

Prima laRiviera: Un anno meraviglioso per l'artista Paola Arrigoni e ora taglio del nastro del suo studio in centro a Sanremo

Con un sorriso sul volto e una gioia negli occhi Paola Arrigoni, ex consigliere comunale di Sanremo e ora artista affermata, ha accolto giovedì i suoi invitati all'apertura del suo nuovo studio/laboratorio in Via Matteotti. Testata: Prima la Riviera

Sanremonews: Un nuovo atelier in via Matteotti, l’arte di Paola Arrigoni trova 'casa' nella sua Sanremo

Nel cuore di Sanremo è nata una piccola isola d’arte. A coronare un 2022 di riconoscimenti, Paola Arrigoni ha ricevuto ieri sera l’abbraccio della sua città per l’apertura dell’atelier ‘PA’ in via Matteotti, spazio espositivo personale nel quale l’artista ha presentato le opere che nei mesi scorsi l’hanno portata all’attenzione dei critici tanto da guadagnare l’inserimento con tre opere nel Catalogo dell'Arte Moderna ‘Gli artisti italiani dal primo novecento’ n°58 edito da Mondadori. Testata: Sanremonews

Settimanale La Riviera articolo di Simona Maccaferri

La Stampa: La Nuova vita da artista con studio a Sanremo per l’ex consigliera M5S Paola Arrigoni • articolo di Simona Maccaferri

“Realizzo un sogno, la mia passione giovanile”

La Stampa: La pittrice Arrigoni espone a Venezia alla Pro-Biennale • a cura di Daniela Borghi

Sanremonews: Dal consiglio comunale di Sanremo alla Biennale di Firenze: nuova vetrina internazionale per l'artista Paola Arrigoni

L'artista sanremese Paola Arrigoni è stata selezionata per esporre tre opere alla Florence Biennale Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea e design. Testata; Sanremonews

Sanremonews: L'artista sanremese Paola Arrigoni espone una scultura a Milano e una a Marsiglia

La scultura dell'artista sanremese Paola Arrigoni dal titolo “Il potere delle parole” sarà esposta per un mese a Milano nello storio spazio culturale Milano Art Gallery, dove hanno esposto i più grandi artisti contemporanei, nella Mostra Internazionale Tradicion curata dal Presidente Salvo Nugnes. Testata: Sanremonews

Sanremonews: La sanremese Paola Arrigoni continua a esporre i suoi quadri: dal 22 luglio sarà a 'Spoleto Arte'

La sanremese Paola Arrigoni, ex Consigliere comunale di Sanremo, nel 2022 è stata selezionata ed ha esposto quadri e sculture a Milano all’Internazional Art Prize Frida Kahlo, a Genova alla 17a Mostra mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, a Venezia alla Pro-Biennale, a Monaco ad Art3F Mostra Internazionale d’Arte e a luglio due sue opere parteciperanno a Spoleto Arte. Testata: Sanremonews

Sanremonews: Esposta alla Milano Art Gallery la prima scultura dell'artista sanremese Paola Arrigoni

“Questa scultura “ApertaMente” rappresenta la forza delle donne di rinascere ogni volta” Testata: Sanremonews

Articoli su la partecipazione alla Biennale di Venezia 

Alcuni dei numerosi articoli pubblicati, su siti d’arte, sulla partecipazione di Paola Arrigoni alla Biennale di Venezia, Padiglione Grenada Palazzo Albrizzi Capello, come membro del Collettivo The Perceptive Group con una sinossi sulla sua opera dal titolo “Nascere non basta”

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