ASTRATTI

Discesa nell'inconscio
Tela. Tecnica mista. Anno 2024 L'opera si concentra su una scala, simbolo di un percorso verso l'ignoto e un viaggio interiore. Arrigoni utilizza tonalità di giallo che, pur essendo luminose, comunicano una dualità di tensione in un'atmosfera claustrofobica. La scala invita l'osservatore a immergersi in una discesa inquietante, mentre un corrimano di Lego bianco suggerisce fragilità. Sullo sfondo, luci e colori accoglienti rappresentano una meta, ma l'incertezza persiste: la discesa porterà a una risoluzione o a una nuova ansia? L'opera esplora così il conflitto tra il desiderio di esplorare l'inconscio e la paura dell'ignoto.


Incantesimo
Tela cm.50 x 100 Tecnica mista Anno 2023 Quest’opera si distingue per la sua composizione audace e innovativa Il quadro presenta un fondo rosso intenso, che contrasta vivacemente con le sculture realizzate con lo scotch di carta, che sembrano brillare come oro e creano un effetto magico e misterioso, come se fossero state trasformate da una magia segreta. "Incantesimo" rappresenta una sperimentazione creativa e concettuale che sfida i limiti e invita a riflettere sul potere dell'immaginazione e della trasformazione. Quando la fantasia ha un dominio incontrastato e ha il potere di traslare sulla tela emozioni nascoste


Le vere vittime
Tela cm. 50 x 70 Tecnica mista. Anno 2022 Questa scena di distruzione e desolazione mette in evidenza il grave impatto che i conflitti armati hanno sulla vita delle persone e sulle strutture civili. In un angolo, si trova un bambino che piange disperatamente. Questa figura simbolizza l'innocenza e la vulnerabilità delle vere vittime della guerra, che spesso sono i bambini e i civili indifesi che si trovano nel mezzo del conflitto. La presenza di questo bambino piangente serve a far riflettere lo spettatore sulla tragica realtà della guerra e sulle conseguenze devastanti che essa porta con sé. La croce rossa per urlare basta a tutte le guerre, non si può assistere alla follia umana che porta solo devastazione ed immenso dolore, basta!


Legami
Tela cm. 50 x 70 Tecnica mista. anno 2022 - 100 cerniere e 50 fogli d’oro Le cerniere per rappresentare i legami che possono essere molteplici ed ecco il perchè dell’utilizzo dei diversi colori e delle svariate forme inglobate nella resina legate in un abbraccio. Molti legami sono impossibili da spiegare, sfidano ogni logica e ogni distanza senza mai spezzarsi. Ogni legame ha la propria storia e vive di luce propria o nell’oscurità più tetra. Ogni legame è diverso ed unico alcuni percorrono percorsi invisibili oppure vivono solo nella mente. C’è una bellissima poesia di Jorge Luis Borges che dice: “Non sai bene se la vita è viaggio, se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno dopo giorno e non te ne accorgi se non guardando all’indietro. Non sai se ha senso. In certi momenti il senso non conta. Contano i legami. “ (Jorge Luis Borges)


Alienazione
Tela cm. 50 x 70 Tecnica mista Questa opera rappresenta un'immagine surreale e disturbante di una città in cui gli individui sono completamente separati e isolati gli uni dagli altri. L'opera riflette il concetto di alienazione sociale e individuale, evidenziando come la tecnologia e la frenesia della vita moderna possano portare alla perdita del contatto umano e alla separazione emotiva. L'uso di determinanti colori e la composizione dissonante contribuiscono a creare un senso di disagio e estraneità. Come ha scritto Italo Calvino, in Le città invisibili) “L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” Il titolo, "Alienazione", fa riferimento al tema centrale dell'opera e invita lo spettatore a riflettere sulle conseguenze della mancanza di connessione umana e sull'importanza di cercare e preservare ciò che non è contaminato dall'inferno quotidiano in cui spesso ci troviamo immersi.


L'Indifferente
Tela cm. 120 x 80 Tecnica mista L’indifferente. E’ sua quella sedia immersa nel nero, nel buio più profondo che alza barriere tra lui e il mondo. Osserva lo splendore della vita con mille sfumature, colori, emozioni, gioie e dolori e innumerevoli differenze che la arricchiscono ma che per l’indifferente è solo caos inutile. Lui osserva ma non partecipa perchè per lui il mondo è privo di interesse, è insensibile, a tutto. Può capitare, a volte, di sedersi su quella seggiola ma l’importante è lasciarla al più presto e gettarsi nello splendido caos e restarci fino all’ultimo respiro ed esserci per gli altri perchè la gioia è condivisione, empatia è semplicemente vita, la nostra.


L'inizio del mio viaggio
Tela cm. 50 x 70 Tecnica mista Questa rappresentazione simboleggia il viaggio dell'artista che è partita da Milano, la sua città di origine, per scoprire nuovi orizzonti e nuove possibilità creative. L'immagine del Duomo, un simbolo iconico di Milano, trasforma il concetto di partenza in un'esplosione di creatività e di sogni che si elevano verso il cielo. La scelta di utilizzare un puzzle per rappresentare il Duomo indica la complessità e la ricchezza della tradizione artistica e culturale di cui l'artista si sente parte. In questo modo, il quadro diventa una riflessione sull'importanza delle radici e del punto di partenza per ogni viaggio creativo e personale, e sull'idea che ogni nuova creazione artistica sia anche un viaggio verso l'ignoto e verso la realizzazione di nuove idee e progetti.


Un'opera complicata, come la vita
Tela cm. 50 x 70. Tecnica mista Gli occhiali dell’artista nel quadro simboleggiano l’introspezione necessaria per trovare la propria via. Tutto il resto rappresenta quello che utilizza: la creatività, i colori, il riciclo, gli attrezzi e l’amato mare. Ascoltare il cuore e aver trovato la felicità che sicuramente traspare nelle sue opere perchè quando l’anima guarisce trasmette emozioni uniche.


Luce nella fragilità
Tecnica mista. (Settembre 2024) Questa opera invita a esplorare le vulnerabilità e le meraviglie della vita. I frammenti di una ciotola rotta simboleggiano non solo la perdita, ma anche la trasformazione e la rinascita, rappresentando un invito a riconoscere che dalla disillusione può emergere una nuova realtà. Ogni pezzo spezzato è un eco di ciò che è stato, suggerendo che dalla disillusione può germogliare una nuova esistenza. Così, da questa frattura, emergono biglie di vetro e caramelle colorate, portatrici di una vivacità che esplode in un contrasto straordinario: sono libere e spensierate, celebrando la gioia che può fiorire anche nelle esperienze più dolorose. Questi piccoli tesori, accumulati in forme quasi magiche, esprimono desideri e sogni: le caramelle a forma di pesci nuotano nel vasto mare delle emozioni, simboli di libertà e di movimento verso nuove possibilità. Si ergono a testimoni di una rinascita, invitando a lasciare che la gioia si faccia spazio tra le crepe delle nostre sofferenze. L'opera è un canto d'amore alla vita, che incoraggia l'accettazione delle fragilità e delle gioie, invitando a un viaggio di scoperta e riflessione sulla condizione umana.


Loro siamo tutte noi
Tela cm. 50 x 70 Tecnica mista “Donna, Vita, Libertà” è il potente messaggio di tutte le Iraniane che si ribellano. Le donne Iraniane, soprattutto dalla fine del 19° secolo, chiedono incessantemente giustizia, uguaglianza e democrazia. L'artista ha voluto essere vicina a loro e si è tagliata una ciocca di capelli che è nel quadro. Ha voluto rappresentare con questa opera la protesta che dilaga nel mondo e vuole essere un segno di grande speranza. Non lasciamole sole.


Cambiamento Climatico
Tela cm. 50 x 70 Tecnica mista Anno 2023 Nel quadro ci sono tutti gli attrezzi e i tubetti di colore che sono stati utilizzati per creare quest'opera, per rappresentare l'inquinamento ma anche il processo creativo e l'azione necessari per trovare soluzioni per affrontare il cambiamento climatico. L'utilizzo dei tubetti di colore vuole rappresentare la diversità di idee e di azioni necessarie per affrontare il problema. L’artista ha scelto intenzionalmente di intitolare il quadro 'Cambiamento climatico' per attirare l'attenzione dell'osservatore su questa tematica importante ed urgente. I materiali utilizzati sono per creare un impatto emotivo più forte e sottolineare l'importanza di agire tutti insieme e utilizzare soluzioni innovative


La bellezza del quotidiano
Tela. Tecnica mista. Anno 2024 Arrigoni ha cercato di catturare l'essenza del vicolo che percorre ogni giorno, un luogo che ha influenzato profondamente la sua routine creativa. Attraverso un mosaico colorato, rappresenta l'ispirazione che si manifesta nel suo cammino, trasformando ogni passo in un atto di esplorazione e liberazione della fantasia. L'opera non è solo un tributo alla bellezza dei vicoli di Sanremo, ma riflette anche il suo processo artistico e la connessione tra passato e presente, evocando ricordi e emozioni. Camminare diventa una metafora del processo creativo, invitando gli spettatori a scoprire la gioia del viaggio e l'incanto del quotidiano.


Fuga dall'ombra
Tela. Tecnica mista. Anno 2024 Nell'opera "Fuga dall’ombra", Arrigoni crea un dialogo tra quotidianità e surreale, rappresentando la papera gialla come simbolo di spensieratezza e gioia di vivere. Galleggiando su un salvagente rosa, essa invita a riscoprire divertimento e innocenza, rompendo le catene della normalità. Le onde di resina sottostanti rappresentano la vitalità e la libertà. L'opera riflette sull'importanza di trovare gioia anche nei contesti più grigi, celebrando la vita nei suoi aspetti più leggeri e giocosi, e rivendicando il diritto alla felicità.


Un momento di smarrimento
Tela. tecnica mista. Anno 2024
